In occasione della Giornata Mondiale della Radio (13 febbraio) abbiamo intervistato Luca, un esploratore del Casciana Terme 1°, che ci ha raccontato l’esperienza fatta negli anni in occasione dello JOTA – JOTI (Jamboree On The Air – Jamboree On the Internet), un evento annuale che si tiene a metà ottobre e che consente agli scout di tutto il mondo di incontrarsi via radio e via internet.
“Nel mio gruppo abbiamo iniziato a partecipare allo JOTA-JOTI nel 2020.
C’era la pandemia e questa proposta sembrò ai capi interessante per aiutarci a recuperare il contatto e la relazione che in quel momento era limitata dagli eventi in corso: all’inizio fu il clan a provare e usarono solo il canale internet grazie a ScoutLink (IRC), alle e-mail e al VOIP, poi invece a ottobre di quell’anno, grazie all’aiuto della sezione di Pontedera dei radioamanatori (ARI) e ad Alessio Balli del Firenze 8, Coordinatore Radioscout Toscana, provammo la prima esperienza via etere.
Ci dividemmo in due gruppi, uno presso la sede dell’ARI di Pontedera e l’altro alla nostra base a Casciana, dove furono montate le antenne. Ricordo ancora quando Marcello IW5ACL, in sala radio a Pontedera, ci raccontò di suo zio Osvaldo, uno dei primi a lanciare l’allarme e mobilitare i soccorsi in seguito alla tragica alluvione che invase di fango e acqua Pontedera il 4 novembre 1966.
L’anno successivo l’esperienza dello JOTA-JOTI si ripetè.
Preparammo una QSL, cioè una cartolina dedicata da scambiare con i radioamatori contattati.
Progettare una QSL è bello, perchè con il disegno, le scritte, le foto si può comporre un messaggio da mandare in tutto il mondo: per chi non lo sapesse, la QSL è una conferma scritta di una comunicazione bi-direzionale tra due stazioni di radioamatori.
Il mio reparto i “Figli del trappeur” partecipò nel 2022 grazie ad unità mobile della protezione Civile Toscana in aggiunta alla postazione radio SSB. Francesco IW5EFR e altri radioamatori – oltre al gruppo ARI Pontedera tutto – ci misero a disposizione attrezzature e competenze permettendoci di sperimentare la magia e la potenza della radio, con collegamenti in Italia e all’estero, da Termini Imerese a Modena, da Montebelluna ad Amburgo…passando per Ponsacco.
In quell’anno mi cimentai nella costruzione di un telegrafo: con una batteria 9v, una molletta dei panni di legno e un cicalino, preparai un telegrafo, prima prova della specialità di “corrispondente radio”.
Nel 2023 gli eventi meteo, pioveva a dirotto la mattina, ci tennero tutti col fiato sospeso fino all’ultimo poi la schiarita e nel pomeriggio gli amici della sezione ARI Pontedera IQ5DY pronti con le antenne e con le radio montate sotto il loggiato ai piedi della Torre Aquisana ci permisero di iniziare l’avventura dei collegamenti.
Allestimmo in contemporanea anche 4 postazioni internet dalle quali le 3 squadriglie provarono a usare ScoutLink (IRC)- una chat in tutte le lingue del mondo – e Skype.
Scambiammo JID e prendemmo contatto con gli scout del gruppo Senigallia 1, con i lupetti del Livorno 10, col San Donà di Piave, con Formigine, con il Gattinara 1 oltre che con scout Indonesiani e in Lituania.
Cosa dire, sicuramente per noi che siamo abituati agli smartphone e alle immagine e ai suoni nitidi e perfetti fa un po’ strano quel suono che si trasforma in voce e che devi catturare muovendo una manopola, ma se pensi che tutto questo avviene grazie ad una antenna e all’etere, allora scopri che è pura magia.
Da Casciana è tutto, 73! Castoro creativo”