Oltre seicento scout di centotre gruppi da tutta la Toscana si sono ritrovati al centro congressi di Spazio Reale di Firenze per vivere l’annuale assemblea regionale. L’occasione rappresenta il più importante momento di democrazia e di partecipazione vissuta dai capi dell’Agesci – Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, permettendo di riflettere e di confrontarsi sulle dinamiche alla base della proposta educativa che viene rivolta agli oltre ottomila bambini e ragazzi dagli otto ai ventun anni censiti in regione. Per riuscire in questo, tutti i capi presenti si sono divisi in vari gruppi di lavoro in cui hanno trattato i più diversificati argomenti come i percorsi per la loro formazione o la redazione del programma regionale 2017-2018. «Siamo soddisfatti per il buon esito dell’assemblea – ha spiegato la responsabile regionale Tania Cantini. – L’alto numero di capi presenti e il buon andamento dei lavori di gruppo, rappresentano un bel segnale della vitalità e dell’entusiasmo che caratterizzano lo scautismo toscano».
L’assemblea è stata caratterizzata da un importante momento elettivo che ha portato una forte ventata di rinnovamento nel comitato dell’Agesci Toscana, cioè l’organo che ha la responsabilità del coordinamento e della gestione dello scautismo a livello regionale. In totale sono stati sei gli eletti e, tra questi, spicca il nuovo responsabile regionale Alberto Ceccherini di Prato che prenderà il posto di Lorenzo Croci. Nel ruolo di incaricata femminile alla formazione capi è stata scelta Alessia Pepori di Prato che raccoglie l’eredità di Monica Togneri e che si affiancherà al confermato Nicola Ricci della zona Lucca-Massa-Carrara, mentre l’incaricata regionale all’organizzazione sarà Laura Nanni di Livorno che subentra ad Elena Marini e l’incaricato al coordinamento metodologico sarà Giovanni Barsocchi di Prato che succede ad Antonio De Masi. Una conferma, invece, riguarda Beatrice Tasselli di Prato che manterrà il proprio ruolo di incaricata regionale alla branca Rover e Scolte che interessa i ragazzi tra i sedici e i ventun anni. «Sono contento ed emozionato per l’incarico che andrò a ricoprire – commenta il nuovo responsabile regionale Ceccherini, – e fiducioso di poter fare affidamento su un comitato con cui potremo svolgere un buon lavoro al servizio dei capi della Toscana, portando avanti quanto di positivo svolto negli ultimi anni. Il mio maggior impegno sarà di leggere i bisogni di capi e ragazzi, per garantire una proposta regionale adeguata alle esigenze dei capi e capace di avere una ricaduta diretta sui ragazzi».