Educare alla PACE

Un’iniziativa sulla pace organizzata ad Empoli da cittadini ed Associazioni alla quale ha partecipato anche AGESCI Toscana attraverso la presenza degli ICM con un intervento sul tema “educare alla pace”.

 

Comitato Empoli per la Pace
L’esigenza di pace, sentito e diffuso nella comunità, si è concretizzato, alla fine della scorsa primavera, in un Comitato Promotore “Empoli per la Pace” (composto da Dusca Bartoli,Maurizio Brotini, Adele Carli Ballola, Maurizio Cei, Beatrice Cioni, Erika Di Michele, Marco
Mainardi,Enrico Roccato, Paola Sani, Sandra Sani, Filippo Torrigiani) che ha deciso di lanciare prima un appello-petizione, poi di organizzare alcune iniziative, per promuovere una discussione quanto più ampia possibile, sul tema della Pace e sulle decisioni dei governanti intorno alla questione del conflitto in Ucraina.

La petizione.

Si tratta di una serie di richieste rivolte ai nostri governanti, che hanno preso forma in una petizione lanciata sul web (a questo link: https://chng.it/LmwrF4k6 ) e che ha ottenuto centinaia di firme in pochissimi giorni. Il documento, in sintesi, chiede che si fermi l’invio delle armi; che si investano maggiori energie in uno sforzo diplomatico che possa avvicinare le forze in conflitto col coinvolgimento delle più
importanti istituzioni internazionali, prima fra queste l’ONU; di fermare la corsa al riarmo; di portare avanti con forza il percorso volto alla eliminazione delle armi nucleari.

 

La Notte per la Pace
Organizzata il 27 maggio 2022, nei locali della Sala Margherita Hack della Vela di Avane, la Notte per la Pace ha avuto il merito di mettere a confronto diverse voci di esperti sul tema della guerra o del territorio dov’è in corso il conflitto.
E’ stata una interessante e anche piacevole serata nella quale si sono alternati interventi, racconti di esperienze, canti e musiche.
Qualificati i relatori che, quasi come un coro unanime, hanno lanciato un forte no alla guerra, che è stato coniugato in tutte le sue sfaccettature. Sono tanti i messaggi che da Avane sono stati lanciati: Fulvio Scaglione ha tracciato la situazione geopolitica (“Il vero punto di svolta di questa guerra è quando i Paesi Occidentali anziché adoperarsi per far finire prima possibile il conflitto, hanno pensato che fosse la guerra giusta per piegare la Russia). Don Armando Zappolini ha puntato il dito sugli interessi economici che ci sono dietro una guerra (“dove c’è una guerra si inviano le armi. Dove c’è una guerra ci sono tre categorie di persone: i morti, chi si impoverisce e chi, invece, con i
conflitti si arricchisce”). Paolo Pezzati ha tracciato un quadro della situazione fatto di numeri: “Su una popolazione di 44 milioni, hanno lasciato l’Ucraina oltre 6 milioni e mezzo. Chi è rimasto avrà bisogno di aiuto: un rifugio manca ad almeno sei milioni di ucraini, l’acqua è un problema per tredici milioni. Ma per affrontare questi problemi si stanzia appena un decimo delle somme che, invece, vengono destinate
agli armamenti”. Vannino Chiti che ha sottolineato come in questo conflitto debba prevalere “la forza del diritto e non il diritto della forza”ha messo in evidenza anche che iniziative come quella di Empoli dovrebbero essere “contagiose”, dovrebbero essere organizzate e replicate in ogni parte d’Italia.

Dal vivo o in collegamento si sono alternate le voci e le idee di: Manuele Bonaccorsi – giornalista di Report inviato in Donbass (sul tema Informazione e propaganda); Domenico Chionnetti – Presidente Comunità Don Gallo di Genova, Vannino Chiti: (sul tema Corsa al riarmo e aumento delle spese militari); Andrea De Conno – Agesci, (Educazione alla Pace), Pierluigi Fagan – studioso indipendente di mondo e complessità, (Nuovo ordine mondiale); Paolo Pezzati – Oxfam (Guerra e carestie); Giovanni Mennillo – giornalista freelance: (Transistria, Moldavia: la neutralità come valore); Leo Nascia – Sbilanciamoci (Economia di guerra , cosa significherà); Martina Pignatti – Un ponte per (Costruire la pace con mezzi di pace); Fulvio Scaglione – giornalista e saggista (Inquadramento della guerra); Cecilia Strada – ResQ; Alessja Trama – Senzatomica: (Sicurezza mondiale senza armi nucleari); Don Armando Zappolini – Caritas (guerra, disuguaglianze, crisi umanitaria);
Il Comitato “Empoli per la Pace”, dopo la serata di Avane ha partecipato anche ad altre iniziative simili, organizzate altrove: il 15 giugno, ad esempio, una rappresentanza empolese era presente in piazza del Carmine a Firenze, a un evento dal titolo: diplomazia, basta armi.

La “Tenda della Pace”
Il 20 luglio 2022 il Comitato “Empoli per la Pace” ha dato avvio all’iniziativa la “Tenda della Pace” in Piazza della Vittoria a Empoli, per dire io non ci sto alla guerra, che sarà presidiata ogni giorno per un’ora.